martedì 12 luglio 2022

Ancora con Draghi e Mattarella, più la solita bottega

Anche il 190° Domani dell’anno (e 655° di sempre) si apre subito con l’editoriale del diretòr su «un vero governo Draghi oppure è meglio il voto subito», accanto all’apertura di Merlo su Draghi che «cerca l’aiuto di Mattarella per fermare la quasi crisi di governo», con in calce richiami a De Benedetti, Fiori e Balassone. In manchette il promo con QR del podcast del diretòr “Appunti” (ripreso oggi con Giuliano da Empoli) e nessuna segnalazione cartacea sui supplementi mensili Finzioni, DopoDomani a fumetti, e Cibo, né sul settimanale Scenari

All’interno La Giornata in 7 news e Di Giuseppe sul parlamento italiano senza fretta per accogliere Svezia e Finlandia nella Nato proseguono i Fatti, poi con Preziosi sulla (solita) mediazione di Letta e Faggionato sul salario minimo «per risolvere crisi sociale e politica», gli economisti Alessandra Casarico e Massimo Taddei sulla discriminazione femminile nelle pensioni dal rapporto Inps, Tizian sulla guerra interna a Salvini e il “Domani a palazzo” di Ricci con immagine-logo di Campagna, Trocchia sull’incendio romano e Holgado sulle tossine nell’area del rogo, De Benedetti sul blocco al Nord Stream e Di Giuseppe & Ricciardi (peraltro bloccata a casa dal Covid) sul riepilogo de “l’altra guerra”, chiudendo la sezione con Pugliese dal suo viaggio a Kiev – immagini comprese, entrando così nel gruppo di autori unici di un articolo e foto corrispondente su Domani, dopo Valerio Nicolosi il 9 gennaio 2021, Martha Rosler il 12 gennaio, Jonathan Bazzi il 13 febbraio, Timothy Greenfield-Sanders il 2 marzo, Selvaggia Lucarelli l’1 febbraio 2022, Davide Maria De Luca dai Baltici il 12-17 aprile ancora Greenfield-Sanders l’8 maggio

accanto a 2 colonne di Marco Bentivogli anche lui là sui «corpi civili di pace accanto alla resistenza». 

3 lettere (senza risposte) e Bianchi sulla «memoria fallace di chi ha ignorati i dati sui cambiamenti climatici» aprono le Analisi, poi con Fiori sulla crisi che ha infiammato «la rivolta contro la famiglia che domina lo Sri Lanka» e la (allucinante, va detto) testimonianza diretta di Casadio su come «Il Covid non è “solo un’influenza” e le persone continuano a morire»

Balassone sulla “Rai 3 rete d’autore” ricordando Angelo Guglielmi dà il via alle Idee

accanto ad Annalia Venezia da Milano su Hollywood e vino all’Umbria Film Festival di Montone (PG), poi con Piccinini sulla «forza inspiegabile di Wagner che cancella le distinzioni» e infine Ricci su Georges Simenon che «non distingue il giallo dal resto della letteratura» in occasione dell’uscita del suo Le sorelle Lacroix, citato anche su Radio 3. Lungo la giornata, altri spunti e nostre segnalazioni.

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